Armadillo Club

– LIVE MUSIC PROMOTION –

Armadillo Club

Laboratorio P.zza De Andrè_2015VENERDI’ 21 AGOSTO

ore 18

Arte varia e pittori in Piazza

Interventi del Presidio di LIBERA “DARIO CAPOLICCHIO”: “Cronache da Fort Apache”
nel ventennale di Libera, letture da articoli di Giancarlo Siani, il giornalista napoletano di cui quest’anno ricorrono i 30 anni dall’assassinio per mano della camorra

Reading di poesia di LUCIANO MEZZETTA

RAFFAELE COZZATI “One Blues Man”
voce & chitarra blues

BLIPS
Sara Kismet Del Bubba, voce e basso elettrico – Tommaso Vietina, chitarra e voce – Chiara Esposito, batteria – special guest: Sara Cas, chitarra

ore 21 in concerto:

TEMPI DURI
Carlo Facchini, voce e chitarra acustica – Carlo Pimazzoni, chitarra elettrica e cori – Marco Bisotto, batteria
Giampaolo Righetti, basso e cori – Claudio Fiorini, tastiere e cori – Giulia Baldo, voce
Unica band prodotta da Fabrizio De André e Dori Ghezzi per la Fado, nasce nella prima metà degli anni ottanta tra le città di Verona e Genova, dalla collaborazione di Carlo Facchini con Cristiano De Andrè. Nel 1981 e 1982 il gruppo andò in tour con Fabrizio per tre volte consecutive, riportando un grande successo e partecipando successivamente a molti appuntamenti e trasmissioni televisive di grande seguito. Sciolti nel 1985 e dopo oltre 30 anni di blackout quasi totale i Tempi Duri riprendono sorprendentemente la piena attività nel 2014, effettuando 3 uscite contemporanee in un solo giorno: quella del nuovo album Canzoni Segrete, la ristampa dello storico album Chiamali Tempi Duri (1982) in versione remastered, e la pubblicazione sul canale digitale del cofanetto Canzoni Segrete Deluxe Edition, che racchiude entrambi gli album.
Tutti i lavori sono disponibili in formato cd e sui digital stores e saranno presentati dal vivo nella piazza che dà il nome al loro primo scopritore e produttore!

Consegna del Premio “Piazza De Andrè 2015” a:

ANTONIO INFANTINO & SENEGAL DRUMS
“Tamburi e Tamorra”
Antonio Infantino, voce e chitarra con Mare Faye – El Hadji Faye “Chanteur” – Alioune – Moussa Coulibary, djembè, percussioni e voci

Antonio Infantino_liveAntonio Infantino è da sempre un non allineato, con una carriera ricca di progetti, attività e sperimentazioni artistiche in direzione ostinata e contraria, come piaceva a Fabrizio. “E’ un’artista che non si sa mai da dove viene, nè dove andrà, si muove come le nuvole”, cosi è scritto di lui in un efficace ritratto che apre il volume “Antonio Infantino: danza cosmica, colore, suono ed architettura”, edito nel 1996 dal Parlamento Europeo, nel cui spazio espositivo di Bruxelles è stata ospitata una sua grande mostra antologica.
Il “nomadismo” inizia dalla Basilicata, dove fin dal 1975 fonda il progetto dei Tarantolati di Tricarico e reinventa il repertorio tradizionale della sua terra d’origine, passando dalle ninne nanne alle filastrocche infantili, ai canti di festa e di lotta, basati spesso su ritmi ossessivi e trans-ipnotici. In seguito si muove a Firenze, in Brasile, in Belgio, in Olanda, altrove e poi di nuovo a Firenze, con una lunga serie di progetti culturali e interdisciplinari. La “tarantola dell’arte”, il virus che non lo abbandona mai e lo spinge verso territori di ricerca sempre nuovi e diversi, lo porta a diventare architetto, musicista, poeta, pittore, regista teatrale, antropologo, lasciando il segno in ognuno dei campi toccati.
Ha collaborato con Fernanda Pivano, Dario Fò, Giancarlo Giannini, pubblicato antologie di poesia edite dalla City Lights di Ferlinghetti, musicato il Carnevale di Venezia e la Biennale di Venezia; migliaia di persone, in italia e all’estero, hanno assistito a sue performance,spettacoli, mostre, trasmissione radiofoniche e televisive.
Oggi si presenta sui palchi con una serie di musicisti senegalesi, fondendo i ritmi e le esperienze della tradizione popolare italiana con la libertà e originalità dell’Africa, dando vita ad uno straordinario progetto interculturale e senza frontiere, libero e in piena sintonia con lo spirito del Premio Piazza De Andrè.

SABATO 22 AGOSTO

ore 18

Arte varia e pittori in Piazza

Interventi del Presidio di LIBERA “DARIO CAPOLICCHIO”: “Lo spirito di un giornale”
seguendo il tema ‘Mafia e giornalismo’, lettura di articoli di Giuseppe Fava, ucciso nel 1984 da Cosa nostra per le sue inchieste scomode

GIUSEPPE TROPEANO & ScuolacusticA di Sarzana
chitarra battente & chitarra fingerstyle

LIVIO BERNARDINI & EGILDO SIMEONE La Resistenza, 70° anniversario
canti e musiche della resistenza per non dimenticare

RAFFAELE COZZATI “One Blues Man”
voce & chitarra blues

ore 21 in concerto:

INKONAPIN
Enrico Messina: violoncello – Matteo Ratti: voce e chitarra
Il duo si è formato nel 2014 e nell’arco di breve tempo, grazie ad alcuni video live caricati on-line (con oltre 200 mila visualizzazioni), ha iniziato a riscuotere i primi apprezzamenti. Dopo i primi concerti in Italia e un mini-tour in Brasile, oggi è in preparazione il primo album di inediti che vedrà la luce nella seconda metà del 2015.
JAIME DOLCE ACOUSTIC BLUES DUO
Jaime Dolce (Usa) voce & chitarra – Anacleto Orlandi: basso
Soul & rhythm’n’blues di alta qualità sono le proposte di questo bravissimo cantante chitarrista newyorkese, ormai naturalizzato italiano. Con innumerevoli tour e concerti alle spalle, presenterà un’efficace miscela di brani editi ed inediti, pieni di energia e suonati con grande maestria sugli strumenti.
TERESA PLANTAMURA QUARTET
Teresa Plantamura: voce, chitarra, tastiera, percussioni – Davide Bellazzini: voce, chitarre – Giovanni Silvestri: basso – Leonardo Pierri: batteria
Teresa Plantamura (Terri) nasce in Toscana, dove tutt’oggi vive, anche se restano in lei molto forti e profondi i legami con la terra d’origine della sua famiglia, la Puglia, regione di grandi tradizioni e di folklore, caratteristiche che da subito suscitano in lei emozioni e indelebili passioni. Cantautrice eclettica, non dimentica i suoni delle tradizioni, dalle bande musicali ai ritmi della pizzica alle dolci melodie. I suoi testi sono un viaggio libero e incondizionato alla scoperta di vari luoghi, atmosfere e colori; il suo canto coinvolgente e ricco di passionalità è autentica espressione del suo Essere. Teresa è una musicista moderna che sa ben miscelare suoni nuovi e inediti con atmosfere della tradizione folk italiana, presentandosi con grinta e passione, dolcezza e ironia. Piazza De Andrè la accoglie con molto piacere.

Organizzazione: ARCI-UISP Valdimagra
Direzione artistica e organizzativa: Alessio Ambrosi, Ass. Cult. Armadillo Club